Nel Consiglio dei Ministri tenutosi nella mattinata del 12 dicembre 18, è stato approvato il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.
L’articolo 5 prevede, l’abolizione del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, Sistri, a partire dal 1° gennaio 2019.
La tracciabilità, fino alla definizione e alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, sarà garantita, come avvenuto negli ultimi anni, effettuando gli adempimenti di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del D. Lgs. 152/2006 nel testo previgente alle modifiche apportate dal D. Lgs. 205/2010, anche mediante le modalità digitali di cui all’articolo 194-bis (restituzione IV copia Fir via pec, digitalizzazione di registri e formulari).
In caso di omissioni si applicheranno le sanzioni previste dall’articolo 258 del D. Lgs. 152/2006, sempre nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. 205/2010.
Pertanto dal 1° gennaio 2019 tutti i rifiuti saranno tracciati con i soli documenti tradizionali cartacei: Formulari di Identificazione, Registro di carico e scarico e Mud.
Nel provvedimento, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, non sono forniti dettagli in merito alle procedure da seguire per la restituzione dei dispositivi USB, per la disinstallazione delle Black Box e per la eventuale regolarizzazione per l’omesso pagamento di contributi pregressi: in caso di novità vi aggiorneremo tempestivamente.
Potete visionare il DL cliccando http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/12/14/18G00163/sg