Per effettuare il corretto smaltimento dei documenti sensibili è meglio rivolgersi a professionisti. Ma per quale motivo? Vediamolo in questo articolo.

Smaltimento documenti sensibili

Effettuare il corretto smaltimento dei documenti sensibili da soli, spesso non è possibile, poiché esiste una specifica normativa che ne disciplina le modalità di esecuzione. Per tale motivo, è meglio affidarsi a dei professionisti che potranno effettuare il lavoro per conto nostro.

La normativa in questione afferma che le aziende che producono documenti amministrativi, tra cui anche dati sensibili, devono conservarli per almeno 10 anni. Dopo tale data, è possibile andare ad eliminare questi documenti cartacei.

Ovviamente, non è possibile gettare questi documenti negli appositi contenitori della carta e del cartone, ma devono essere sottoposti ad un processo di triturazione. 

Una volta effettuata la triturazione, i documenti sensibili trasformati in macero vengono pressati e vengono create delle balle, al fine di essere più facilmente stoccati e destinati, poi, al riciclo.

Tra i documenti sensibili, ricordiamo che ne fanno parte i dati particolari (origine, stato etnico, convinzioni religiose, opinioni politiche), ma anche dati identificativi con tanto di data di nascita, nome e cognome, codice fiscale e dati giudiziari, cioè che rilevano l’esistenza di provvedimenti giudiziari iscritti nel casellario.

ECS: rivolgiti a noi per lo smaltimento dei tuoi documenti sensibili

Se hai bisogno di effettuare lo smaltimento di documenti sensibili puoi contattare ECS. Ci occupiamo di prendere in carico il ritiro dei documenti sensibili, proteggendo la privacy dei dati. La nostra azienda è leader nello smaltimento dei rifiuti RAEE, nonché dello smaltimento di carta e di documenti sensibili. 

Con i nostri servizi siamo attivi in tutta Italia. Se stai cercando un’azienda professionista nello smaltimento dei rifiuti ECS può essere al tuo fianco.