Gestire i rifiuti aziendali e smaltirli correttamente è responsabilità di ogni impresa, che deve rispettare la procedura stabilita dalle normative europee.

Nel ciclo produttivo di un’azienda vengono prodotti diverse tipologie di rifiuti, che devono essere catalogate e smaltite correttamente, in base a determinati criteri.
Vediamo insieme agli specialisti di ECS quali sono le fasi da seguire per implementare uno smaltimento dei rifiuti efficace e nel rispetto della legge.

La classificazione dei rifiuti

La prima fase per gestire correttamente i rifiuti aziendali, consiste nella classificazione degli stessi.

Per distinguere rifiuti pericolosi da quelli non pericolosi, è necessario studiare attentamente i processi di produzione per attribuire il giusto codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti).

Composto da sequenze numeriche di sei cifre il CER identifica la tipologia di rifiuto:
– Le prime due cifre caratterizzano la tipologia di azienda che genera il rifiuto;
– La terza e la quarta dipendono dal processo produttivo;
– Le ultime due sono inerenti alle specifiche del rifiuto.

Per classificare la tipologia di rifiuto bisogna essere in possesso delle schede di sicurezza del prodotto e aggiornarle periodicamente con i relativi codici.

Ma esattamente, cos’è un rifiuto?

Un rifiuto viene definito come una sostanza o un oggetto prodotto dall’attività umana, di cui il proprietario abbia intenzione di disfarsi.  A partire da questa definizione, come sappiamo, possiamo scindere due tipologie di rifiuti:

Come gestire i rifiuti in modo efficiente

Per gestire i rifiuti aziendali in modo corretto ed evitare di incorrere in pesanti sanzioni, è necessario stabilire un programma operativo.

I reparti di produzione interessati dovranno studiare una strategia di smaltimento e operare nel modo più efficiente possibile per abbattere i costi.

Per fare ciò sarà necessario stilare una lista di controlli da effettuare affinché il processo di gestione dei rifiuti sia controllato e monitorato. In questo modo, avrai la possibilità di scoprire gli effettivi costi di ogni procedimento e modificare lo schema operativo affinché sia sempre più efficiente.

Un secondo step consiste nel sensibilizzare gli operai rispetto alla raccolta differenziata dei rifiuti e mantenere di un’etica aziendale imprescindibile rispetto alle tematiche di riciclo delle materie prime.

Il processo di gestione di rifiuti aziendale non deve essere considerato come un ostacolo alla crescita dell’azienda, bensì come un valore aggiunto.

Per questa ragione è consigliabile affidarsi a un partner esperto, come ECS Srl, società specializzata nello smaltimento dei rifiuti speciali. Non aspettare oltre e contattaci, cliccando qui.

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