Il riciclo dei rifiuti speciali in Italia si attesta intorno al 69%, la percentuale più alta rispetto ai paesi dell’UE.
Secondo quanto riportato nel Rapporto Ispra 2019, L’Italia è in prima posizione nello smaltimento e riciclaggio dei rifiuti speciali. Dato positivo che afferma impegno e responsabilità degli impianti e degli stabilimenti a norma, che si occupano della gestione dei rifiuti aziendali.
Vediamo insieme agli specialisti di ECS quali sono i settori industriali maggiormente responsabili della produzione di rifiuti speciali e come vengono smaltiti.
Rifiuti speciali: pericolosi e non pericolosi
I rifiuti speciali sono tutti quegli scarti prodotti dalle lavorazioni aziendali e vengono gestiti da impianti di smaltimento come ECS. La provenienza di tali rifiuti si riconduce a:
- Attività agricole, come oli esauriti, batterie esauste e freni;
- Edilizia e settore di costruzione e demolizione materiale edile;
- Lavorazioni artigianali;
- Macchinari e veicoli a motore fuori uso;
- Attività di smaltimento rifiuti.
La distinzione tra rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi fa riferimento alla concentrazione di sostanze inquinanti presenti al loro interno. Se questo tasso supera una determinata soglia allora saranno considerati pericolosi per l’uomo e per l’ambiente e destinati a un trattamento di aziende autorizzate.
Riciclaggio dei rifiuti speciali
La produzione di rifiuti speciali in Italia si aggira intorno ai 154 milioni di tonnellate, che comprende in misura maggiore quelli provenienti dal settore dell’edilizia (circa 70 milioni di tonnellate l’anno). Di questi rifiuti il 68,9% viene recuperato e in buona parte anche quelli prodotti dal settore delle costruzioni e demolizione, che vengono adoperati per il sottofondo stradale e in rilevati.
Per quanto riguarda il recupero dei materiali compositi e metalli, lo smaltimento avviene in gran parte nelle centrali di riciclaggio e acciaierie del Nord Italia dove vengono annualmente recuperate 21,2 milioni di tonnellate di rifiuti.
Il modello di gestione dei rifiuti speciali italiano punta al recupero delle materie nell’ottica dell’economia circolare ma, nel ciclo di smaltimento, una buona parte della gestione dei rifiuti speciali avviene ancora in discarica.
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