Come si procede allo smaltimento dell’olio esausto in ambito industriale? Vediamolo assieme agli esperti di ECS.
Smaltimento olio esausto
Lo smaltimento dell’olio esausto è disciplinato da una particolare normativa. Con il termine “olio esausto” si intende ogni tipo di olio sintetico che non può più svolgere le funzioni previste.
Nelle sue fasi di utilizzo, infatti, si sono verificate delle rotture termiche e delle particolari lavorazioni che hanno contaminato il prodotto, che va a perdere così le proprie caratteristiche di organicità e di biodegradabilità.
L’olio esausto deve essere necessariamente smaltito attraverso specifici processi, in quanto può rappresentare un vero e proprio pericolo per l’ambiente se viene versato nei terreni o nei corsi d’acqua.
Affidati ad una ditta specializzata per lo smaltimento dell’olio esausto
Se hai bisogno di smaltire l’olio esausto, puoi contattare ECS. Ci occupiamo dello smaltimento di tutti i rifiuti pericolosi tra cui, ovviamente, anche l’olio esausto.
Rivolgendoti ad esperti del settore, infatti, non dovrai preoccuparti di portare al centro smaltimento il rifiuto stesso: la ditta incaricata lo farà per te.
La legge afferma che lo smaltimento di questo tipo di rifiuti, considerati speciali, deve essere affidato a società di trasporto che siano iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali: saranno loro a provvedere al conferimento del rifiuto presso i centri di recupero autorizzati.
Le sanzioni, se non viene rispettata la normativa, possono essere molto pesanti. Sono previste multe da 1.600 euro a 9.300 euro per il trasporto privo di formulario di identificazione dei rifiuti, oppure con formulario incompleto o inesatto. Nei casi più gravi, si possono rischiare anche periodi di reclusione da tre mesi ad un anno, nel caso di abbandono di rifiuti speciali in luoghi non controllati o di deposito in zone non adatte.
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